Capena, marzo 1998

LETTERA APERTA AL POPOLO AMERICANO

Caro Popolo americano,

la follia, rara nei singoli, è purtroppo assai più frequente nelle masse, sino al punto che un popolo, può perdere il ben dell’intelletto,

nonché il senso dei valori e della realtà, avviandosi alla decadenza per quegli stessi meriti che in precedenza gli avevano consentito di crescere ed innalzarsi, magari sino alle stelle.

Ammiro ed amo il vecchio Bill CLINTON anche proprio per quel Suo essere un classico selfmade-MAN, nel senso etimologico - cioè per essere quell'archetipo vincente che ti ha portato (in realtà senza alcun tuo merito particolare) al dominio del mondo – e semantico:

perché un selfmade-MAN – se vogliamo mettere i puntini sulle i - non può poi che esser male, macho¹: il pollaio - che necessita di, e vuole, un gallo – abbia poi almeno il buon senso di non lagnarsi di cresta, bargigli, speroni, se fà chicchirichì ed è rizzarolo²!

…… saremo fuori moda e fuori tempo – oltre ad essere talmente minoranza numerica da dover presto finir protetti dal WWF, quale rizza in via di estinzione! – siamo gli ultimi dei Noitori³, ma siamo pur sempre i primogeniti della Creazione!

Purtroppo dalla fine degli anni 60 è, invece, in atto un’infame manovra, di demascolinizzazione latente, una Endlösung⁴ del problema maschile, non meno subdola e vergognosa di quell’altra precedente, anche se – speriamo – con finale diverso; n’é artefice il femminismo internazionale, ovviamente spalleggiato dalla Cia e dalle multinazionali americane, interessatissime al consumismo dell'altra metà del cielo⁵.

Come si può essere così insensati da pretendere l’empeachment del vecchio Bill per il solo e semplice fatto che abbia voluto rallegrare i propri occhi (e non solo quelli) con la vicinanza della bella Monica LEWINSKY? ……., tra l’ altro, ragazza così compunta e religiosa che in molti giurano d’averla vista frequentemente inginocchiata dinanzi ad una cappella!

Come non rimpiangere i buoni vecchi tempi dell’Impero Romano, talmente permissivo ed indifferente, al comportamento sessuale dei suoi massimi esponenti, che gli invincibili legionari di Cesare sfilarono cantando – tra risate e lazzi generali e senza che nessun benpensante fiatasse - questa sensazionale ovazione:

“Romani, trattenete in casa le Vostre donne, perché è tornato lo zozzone calvo⁶ / - marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti! - / che ha sperperato con le puttane galliche / tutti i soldi che era riuscito a fregare agli strozzini romani!”?

Se, subito dopo l’elezione di ogni Papa, il cardinale decano è tenuto ad accertare, di propria mano, la sua mascolinità, in USA, - a furia d’affermare che la democrazia consiste solo di elezioni, e che pertanto le erezioni sono, tanto per incominciare, antidemocratiche oltre che delitto di lesa femminilità nonché manifestazione criminale ad essa contraria -,

purtroppo ormai c’avviamo all’accertamento preventivo dell’innocuità, dell’ inalterabilità sessuale del Presidente designato!

Ma come fai, buon popolo americano!, a non sentirti degnamente rappresentato dal tuo BiBì (BaldoBill), quando noi Italiani, invece e giustamente, non ci sentiamo per niente rappresentati dal nostro Farlasco, ma PER MOTIVI ESATTAMENTE e DIAMETRAMENTE OPPOSTI?!

Parecchi anni fa, in un noto ristorante una fantastica gnocca esponeva, in una meravigliosa scollatura, due pregevolissime e appetitose cicciarde, da far leccare i baffi (e non solo quelli)!

Forse non pagani ma sicuramente dionisiaci, noi normali Italici – con le froge dilatate (ma non solo quelle, onde captare tutti i ferormoni emessi) – ci saremmo subito appropinquati, vuoi per migliorare la vista accorciando le distanze, vuoi divertiti e sorridenti, vuoi per manifestazioni deplorevoli ed innominabili come:

ringraziare, pubblicamente e calorosamente, anche nel nome di tutti i fortunati e fortuiti spettatori; richiedere bis, tris, perpetu-is ecc.ra;

galantemente lamentare che l'esibizione, ancorchè generosa non fosse integrale, come insomma fosse altamente opportuno estendere, di propria mano, la scollatura almeno sino alle ginocchia;

pertanto suggerire e sperabilmente ottenere tale immediata rettifica, meglio ancora se in via privata ed in separata sede, non plus ultra se con prosieguo sussulto-ondulatorio!

Ma invece ci precedette e fregò un italico (allora) deputato, tal Oscar Luigi, che in nome del più bieco ed intollerante bachettonismo, fondamentalismo ed integralismo, rampognò la bella svergognata e - a di lei, giustissimo e giustificatissimo cortese invito a farsi quelli propri – la colpì con un ceffone.

MA SE TUTTO CIO' CHE OGGI E' NELLA NATURA IERI E’ STATO NELLA VOLONTA' DEL BUON DIO!? (ovviamente sesso e cicciarde comprese!)

Per noi tutti che - volentieri sottomettendoci al Sommo Architetto dell’Universo – cerchiamo di realizzarne i piani (in particolare quel “crescete e moltiplicatevi”, Genesi, 1.28), onorati di così semplicemente e gradevolmente ritrovarci Suoi collaboratori,

materia di vero, disgustoso, inammissibile scandalo fu semmai quel passare a deplorevoli vie di fatto, sconfessando quel Cristo, così umano e comprensivo da affermare l'amato e meraviglioso "Chi è senza peccato scagli la prima pietra!"

Passi il qualificarsi demoNcristiano (almeno finché Belzebù non reclamerà per l’illecito accostamento!);

ma come fà, detto Oscar Luigi a professarsi cristiano nonché, per sopramercato, gandhista⁷ senza aver prima - meglio tardi che mai - rinnegato e fatto pubblica ammenda di quel deplorevole episodio d’intolleranza, esercizio abusivo delle proprie eventuali ragioni (squadrismo), oltre che d’interruzione di (gradevolissimo) pubblico spettacolo?!

Compagni Americani!!

Il buon Dio non crea mai problemi senza aver prima creato le soluzioni!….dato il nostro reciproco affiatamento, i buoni rapporti intercorrenti, l’immenso debito di libertà che Vi dobbiamo, nonché data la ben maggiore importanza USA per la storia contemporanea ed i suoi sviluppi,

vista la reciproca insoddisfazione nei confronti dei rispettivi Presidenti,

volentieri ci sacrifichiamo ad eccezionalmente accettare un cambio alla pari: il Nostro Venerabile chierichetto contro il Vostro deplorevole Venereo!

Fusse che fusse che tornasse così a splendere, sui sette colli fatati, quel sole, pagano e dionisiaco, che DUE MILLENNI FA GIA’ propiziò la grandezza e la potenza di Roma!?!

Dionisiacamente Vostro.

(Francesco RAUCEA)